Visita e consulenza Psichiatrica

La visita psichiatrica avviene in forma di colloquio ed è lo strumento che il medico utilizza per comprendere la sofferenza del paziente. È molto importante il clima emotivo e relazionale nel  quale l’incontro si svolge, perché influenzerà i futuri eventuali incontri tra paziente e terapeuta e l’adesione del paziente ai consigli del medico. Il colloquio diretto con il paziente è essenziale poiché permette al medico, non solo di ottenere informazioni, ma soprattutto di osservare e riconoscere una serie di segni che sono indispensabili per fare diagnosi e valutare lo stato psicopatologico; per il medico psichiatra è importante anche osservare e valutare obiettivamente come la persona si presenta, come si muove, come parla, la sua mimica facciale e il linguaggio non verbale. Talvolta sarà necessario avere informazioni aggiuntive dai parenti, ad esempio nel caso in cui siano necessarie notizie anamnestiche sull’infanzia oppure allo scopo di valutare le modalità di interazione tra i diversi membri della famiglia o ancora perché terze persone possono fornire un punto di vista differente che va ad integrare ciò che percepisce il paziente stesso. L’eventuale coinvolgimento dei parenti è una decisione concordata e rimane comunque a discrezione del paziente stesso.

Solitamente la visita psichiatrica non richiede esami aggiuntivi, talvolta però il medico potrà prescrivere alcune indagini diagnostiche allo scopo di indagare lo stato generale di salute ed escludere che alcuni sintomi siano legati ad una patologia organica. Può essere necessario richiedere test psico-diagnostici o neuropsicologici per indagare alcune funzioni mentali e cognitive.

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